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Quest’anno la ripresa vegetativa delle viti di Tenuta Torciano sta procedendo senza intoppi e attualmente i vigneti sono in piena fioritura. Questa fase è di cruciale importanza per la resa e la qualità dell’uva.

La fioritura è avvenuta senza un’eccessiva instabilità meteorologica e le infiorescenze si stanno sviluppando in maniera rapida e regolare. La fase di fioritura della vite è molto breve (10-15 giorni), i fiori sono poco vistosi, ma questa fase è decisiva per la resa e per gli aromi futuri del vino. A seconda del tipo di vitigno si sviluppa tra il 30 e il 60% dei fiori, gli esperti parlano qui della cosiddetta “percentuale media di fioritura“. Lo sviluppo dell’infiorescenza dipende molto dalle condizioni climatiche: temperature più elevate possono accelerarne lo sviluppo, ma la pioggia o una fase di calore improvviso possono anche provocare la comparsa di fiori e bacche più piccoli che colano. Di conseguenza, il clima durante la fase di fioritura è cruciale per la resa successiva.

 

IL SEGRETO DELL’AROMA

La fioritura ha sempre un fascino speciale. Il polline dei fiori della vite emette delle sostanze aromatiche: per questo i vigneti sono al momento invasi da un piacevole profumo. La vite non ha bisogno di insetti per l’impollinazione. I fiori di vite non producono infatti nemmeno il nettare, che rappresenta il nutrimento per gli insetti. Tuttavia non è chiaro il motivo per cui emanino queste sostanze profumate.

Successivamente alla fase di auto-impollinazione, i piccoli acini iniziano a crescere diventando più o meno sferici. La fase successiva riguarderà l’invaiatura, ovvero l’inizio della maturazione degli acini. Essa ha inizio nella prima parte di agosto con una discreta variabilità che dipende dalla zona e dal tipo di vitigno e dall’andamento stagionale.

 

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