L’aceto balsamico dal caratteristico colore scuro, così concentrato e intenso è un prodotto che nasce in Italia, ottenuto in tutto o in parte da mosto d’uva. Il mosto d’uva non è altro che succo d’uva appena schiacciato con tutte le bucce, i semi e gli steli. L’aceto è prodotto dal succo di uve bianche appena raccolte e bollite fino a raggiungere una concentrazione zuccherina minima del 30% o più. Segue la fermentazione e un lento processo di invecchiamento che ne concentra ulteriormente i sapori. Il tutto si intensifica negli anni poichè l’aceto viene conservato in botti di legno, diventando sempre più dolce e viscoso. Durante questo lungo periodo, una porzione di esso evapora: si dice che questa sia “la Quota degli angeli”, termine usato anche nella produzione di whisky bourbon, scotch whisky, vino e altre bevande alcoliche.
Di solito si dice che l’Aceto balsamico è “l’Anima del vino”, esso nasce dopo un lungo periodo di riposo.
Mentre il vino matura nelle cantine, in un luogo fresco e buio, l’aceto balsamico necessita di un clima particolare, ed solitamente riposto in soffitte.
Ci vogliono tanti anni perchè questo prezioso liquido arrivi sulle nostre tavole per dare sapore a tante pietanze diverse. L’aceto balsamico infatti può essere utilizzato per insaporire verdure, carne e pesce. E’ inoltre speciale su fragole e gelato. Molte sono le ricette che possono essere completate con un filo di Aceto balsamico che le rende uniche. Questo denso e prezioso liquido abbellisce i nostri piatti e li profuma.
I guaritori popolari usavano il balsamico per curare il dolore del corpo e come energizzante. L’aceto balsamico contiene potenti antiossidanti chiamati polifenoli che combattono i danni cellulari e rafforzano il nostro sistema immunitario. L’antiossidante nel balsamico ha anche il potenziale per proteggere da malattie cardiache, cancro e altre condizioni infiammatorie.
Il suo sapore è una dolcezza ricca e complessa che esplode in bocca con note di fico, melassa, ciliegia, cioccolato o prugna secca. Il balsamico tradizionale dovrebbe riprendere i sapori del legno in cui è maturato e potrebbe avere una leggera fumosità. Offre una morbida acidità. Infatti il suo sapore unico e particolare, esalta ogni gusto, sia salato che dolce. È un piatto molto speciale.
La cucina italiana è ricca di ricette che utilizzano il prezioso Aceto Balsamico specialmente alla fine delle preparazioni, come si dice in gergo “a chiusura del piatto” per dare quel tocco in più di sapore ed eleganza. Tante ricette tradizionali e tanti altri segreti della cucina toscana sono racchiusi nel nuovo libro di Vittoria Caterina Giachi. Tante specialità che attingono al passato ma sono state rivisitate dalla giovanissima Vittoria con tanta passione e amore. Il libro prende vita nella splendida cornice medievale di San Gimignano, nel cuore della Toscana.