Uno studio norvegese dell’Università di Tromsoe dimostra che chi beve 2 calici di vino bianco o rosso alla settimana, è più intelligente di chi non beve vino.
Le prestazioni cognitive sono più brillanti e la mente è più reattiva. Questo è possibile grazie alle sostanze naturali presenti nel vino, come i polifenoli, antiossidanti, che secondo gli studiosi, rallentano il declino cognitivo.
Insomma bere un bicchiere di vino bianco o rosso, non è più un piacere per il palato, e momento di svago o meditazione, ma è anche un modo di prendersi cura di sé, migliorando le proprie facoltà cognitive e mentali.
Il vino è un toccasana naturale, rallenta i processi d’invecchiamento della mente, ed è ottimo da bere in compagnia.
Da oggi possiamo dire che brindare con un bicchiere di vino non solo è una cosa piacevole, ma rende anche più intelligenti.