L’abbinamento cibo e vino: un viaggio alla scoperta del gusto.

Il mio consiglio e’ quello di costruire una propria banca dati personale, composta da una serie di schede di assaggio che utilizzeremo nel nostro book personale oppure impresse nella nostra memoria ed utilizzeremo nella scelta del vino al ristorante oppure come paragone nei confronti di altri vini.

L’esperienza, le schede raccolte ed i vari assaggi di vini diversi, Vi permetterà di rilasciare giudizi, motivandoli, sul vino.

Sarete voi con la cultura, la sensibilità, l’esperienza a scegliere il vino giusto nel  momento giusto, a commentarlo ed a raccontarlo ai vostri ospiti.

Mai come oggi la considerazione dell’abbinamento cibo vino è mai stata sulla scena mondiale.

Il viaggio alla scoperta del gusto è un percorso lungo ed impegnativo, basta pensare alle 70.000 ricette tradizionali italiane.

Cosi, la scelta del vino giusto da abbinare al cibo servito a tavola, diventa un’operazione abbastanza complessa.

Il mio consiglio, per semplificare e cose, è assaggiare, comprendere i componenti del sapore di quel cibo per scegliere il vino giusto da abbinare.

Riflettiamo se il cibo è dolce, amaro, salato, acido, piccante etc … L’importante è stabile i sapori dominanti e scegliere il vino che valorizzi oppure attenui i componenti simili o opposti del vino servito. L’equilibrio fra cibo e vino è il risultato finale.

Un piatto delicato vuole un vino tenue.

Un piatto con sapori forti ha bisogno di vini corposi, importanti.

Dopo ogni boccone dello stesso cibo, le papille gustative inviano segnali meno forti al cervello, cosi il cibo perde di sapore e lo apprezziamo meno.

Il vino è molto importante in questa fase perché pulisce completamente la bocca dai sapori del cibo ed ogni boccone è buono come il primo.

— — —

Seguiteci su Twitter
Diventa nostro fan su Facebook

Tags: