Un “umile mescolavino”, ecco come si definiva il grande Giacomo Tachis, il re degli enologi.

Nato a Poirino, in provincia di Torino, ha lavorato per grandi cantine in Sardegna e Sicilia, ma soprattutto in Toscana, che è diventa la sua seconda casa. Giacomo Tachis studio alla Scuola di Enologia di Alba a Cuneo e, grazie alle sue innovazioni e rivoluzioni nel mondo del vino, è considerato uno dei più grandi enologi contemporanei.

Padre e inventore di alcune tra le più importanti etichette come Sassicaia e Tignanello, ha dato vita anche ai Super Tuscan, grazie all’intuizione geniale di unire per la prima volta il Sangiovese al Cabernet.

Così nascono i Super Tuscan, famosi in tutto il mondo.

Addio a Giacomo Tachis, padre dei Super Tuscan

Giacomo Tachis è morto all’età di 82 anni a San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze.

Malato da alcuni anni, si era ritirato nel 2010 e nell’intervista che rilasciò per dare l’annuncio, disse “rispettare la natura e la semplicità del vino” e che “Il vino ha avuto e avrà sempre un mercato”.

Addio a Giacomo Tachis, padre dei Super Tuscan

Un grande uomo che ha ispirato anche Tenuta Torciano, infatti tra i vini della cantina ricordiamo i Super Tuscan Terrestre con una miscela segreta di vini, Baldassarre con Merlot, Cavaliere con Syrah e Bartolomeo con Cabernet.

E quale modo migliore di onorare la sua vita di grande enologo che ha rivoluzionato il mondo vinicolo, se non stappando un Super Tuscan e brindare al re degli enologi e salutarlo così per l’ultimo viaggio.

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